Peposo alla fornacina
Il peposo alla fornacina è il secondo piatto natalizio dell’entroterra toscano e perché no un’ottima soluzione per il vostro secondo piatto natalizio.
Tra i secondi piatti natalizi della mia selezione, questa è sicuramente l’opzione più semplice da scegliere, richiedendo pochi passaggi e una lavorazione abbastanza rapida.
Questo antichissimo piatto della zona del Chianti nacque intorno al 1400 quando il Brunelleschi era impegnato nella costruzione della Cupola del Duomo di Firenze.
I fornacini appunto erano in quel periodo moltissimi ed avevano bisogno di essere sfamati per poter produrre tanto. E’ nato così questo umile piatto a base di carne, costituita dai tagli meno nobili, dal vino rosso che abbondava nella zona e da abbondante pepe.
La pietanza veniva cotta lungamente all’interno degli stessi forni utilizzati per la produzione del Coccio.
A caratterizzare la ricetta è tuttavia la cottura che dev’essere lenta e ad una bassa temperatura, non oltre i 60° secondo la versione originale.
I “fornacini” cuocevano la carne negli stessi forni in cui erano cotte le tegole e i vasi di terracotta, perciò la cottura del Peposo durava circa 6 ore.
Ingredienti per 4 persone
- 1 kg di manzo
- 800 ml di vino rosso
- 1 rametto di rosmarino
- 3 foglie di salvia
- 4 spicchi d’aglio in camicia
- 1 cucchiaio pepe nero in chicchi
- sale q.b.a
Procedimento:
- Incominciate tagliando il manzo a cubetti come se preparaste uno spezzatino.
- Versate il manzo in una pentola dai bordi alti e aggiungete tutti gli ingredienti.
- Lasciate il peposo a cuocere su fuoco medio\basso per 3 ore e mezza.
- Il peposo è pronto per la tavola: questo secondo piatto natalizio è perfetto per scaldare la famiglia in una fredda giornata di dicembre.
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